Reti da posta

Tremaglio e da Imbrocco

Le reti da posta sono attrezzi passivi: infatti non si muovono incontro agli organismi marini, ma sono questi ultimi che, nei loro spostamenti, arrivano a contatto con le reti stesse e vengono catturati, o per “ammagliamento” o per “imbrocco”. Queste reti sono fra g1i attrezzi più antichi, anche se recentemente hanno tratto grande giovamento, per la loro costruzione, dall'uso delle fibre sintetiche.  Infatti queste reti, per essere funzionali, oltre ad essere realizzare con fili sufficientemente resistenti da non essere rotti dalle prede che, incappate nelle loro maglie, tentano di liberarsi, devono essere quanto più invisibili possibile in modo da non spaventarle e quindi farle fuggire. In passato, come tutti altri attrezzi, erano costruiti con fibre naturali che, oltre a presentare altri problemi quali la facilità all'imputridimento, dovevano essere di diametro elevato, e quindi abbastanza visibili per essere sufficientemente resistenti.  Attualmente vengono prodotte quasi esclusivamente in nylon, che per la sua alta tenacità consente la realizzazione di reti a fili sottilissimi, ma comunque sufficientemente robusti.  In alcuni casi si sta inoltre diffondendo l'uso del monofilo, che presenta oltre agli altri vantaggi anche quello della quasi completa trasparenza in acqua.

reti da posta fisse: A da superficie, B a mezz'acqua, C da fondo  D derivante

 Sono attrezzi usati praticamente in tutte le marinerie, anche in quelle più piccole.  Infatti spesso vengono usate piccole barche a remi o con un piccolo motore fuoribordo, che possono partire addirittura dalla spiaggia.  Spesso sono utilizzate, con buoni risultati, in quei fondali dove la pesca a strascico non è possibile o per legge o per impedimenti naturali. In genere sono calate e salpate a mano, ma in alcuni casi, per ridurre la fatica o per aumentare la lunghezza delle reti usate, vengono utilizzati particolari ausiliari di coperta, detti “salpatremagli” o “salpareti”. Le reti da posta sono confezionate con pezze di rete rettangolari che vanno armate su due lime: sulla superiore sono montati i galleggianti e su quella inferiore i piombi, in modo da farle assumere in acqua una posizione verticale. A seconda che siano ancorate o meno al fondo e a seconda della loro disposizione in acqua, possono essere divise in fisse, derivanti e circuitanti. Per reti da posta fisse si intendono tutte quelle reti che, benchè possano trovarsi sul fondo oppure a mezz'acqua. vengono tuttavia ancorate in modo fisso al fondo marino con ancore o pesi.  I pesi o le ancore sono segnalate in superficie da dei galleggianti con bandierine gialle di giorno e luci gialle di notte. per renderne possibile l'individuazione al momento del recupero.  Queste reti, una volta calate, vengono lasciate in posizione per un certo periodo di tempo, in genere la notte, in modo tale da renderle ancora più invisibili al pesce, e poi recuperate.  Normalmente nell'intervallo fra l'operazione di cala e quella di salpa la barca rientra in porto. Le reti da posta derivanti non vengono ancorate al fondo, ma sono lasciate libere di muoversi in balia delle correnti.  Una estremità della rete è collegata ad un galleggiante, mentre l'altra è collegata alla barca stessa.  Dato che questo sistema di pesca si effettua in vicinanza della superficie, è necessaria una ottima segnalazione e un'accurata sorveglianza al fine di evitare incidenti con la navigazione marittima. Le reti da posta circuitanti non sono calate in linea retta, ma in modo circolare, così da imprigionare i pesci che si trovano al loro interno.  Questi vengono poi spaventati in modo che si dirigano verso le pareti della rete e ne restino impigliati, con la navigazione marittima. Le reti da posta circuitanti non sono calate in linea retta, ma in modo circolare, così da imprigionare i pesci che si trovano al loro interno.  Questi vengono poi spaventati in modo che si dirigano verso le pareti della rete e ne restino impigliati.

TREMAGLIO

Come lo stesso nome sta ad indicare, questa rete è formata da tre pezze (pannelli), delle quali le due esterne sono a maglie grandi, mentre quella interna è a maglie più piccole. Il pesce, da qualunque parte provenga, può agevolmente superare la prima pezza ma, entrato a contatto con la seconda, forma con questa una specie di sacca, agevolato dalla presenza della terza.  Sentendosi imprigionato il pesce comincia a muoversi in modo scoordinato allo scopo di liberarsi, con 1’unico risultato di aggrovigliarsi maggiormente attorno alla rete. Il tremag1io viene generalmente ancorato al fondo e viene impiegato per la cattura di pesce ad alto valore commerciale (sparidi, crostacei, pesci piatti, ecc..).

RETI AD IMBROCCO 

Queste reti sono invece formate da un unico pannello di rete e, come sta ad indicare il nome, la cattura avviene per imbrocco, ossia il pesce una volta entrato nella magIia della rete non riesce più ad andare nè avanti nè indietro. Le dimensioni della maglia di queste reti sono variabili a seconda della specie e della taglia del pesce che si intende catturare.  Infatti se le maglie sono troppo grandi il pesce può passare oltre senza danni, mentre se troppo piccole il pesce non resta ammagliato e quindi sfugge alla cattura. Nel caso della rete da posta per tonni, la cattura non avviene tanto per imbrocco, quanto per intrappolamento del pesce nella rete nel tentativo di liberarsi. Questo tipo di rete può essere sia di tipo fisso che derivante.

Queste reti vengono realizzate con 

rete monofilorete multifilo , pareti per tremaglio

treccia piombata e galleggianti